Si è svolto il 12 luglio, a Vallelonga, l’incontro giubilare diocesano del mondo dell’agricoltura e della salvaguardia del creato organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, contadini e pellegrini provenienti da tutta la diocesi.
A fare gli onori di casa sono stati il rettore del Santuario, il sindaco di Vallelonga, e il direttore dell’Ufficio diocesano, don Pietro Carnovale.
La giornata è iniziata con un momento di riflessione e dibattito cui hanno preso parte, tra gli altri, Vitaliano Papillo, presidente del GAL Terre Vibonesi, Marco Furchì, della Coldiretti, l’avv. Ercole Massara, presidente di Confagricoltura e il dottor Michele Napolitano, presidente dell’Associazione “La Goccia”.
Gli argomenti trattati hanno suscitato molto interesse e hanno offerto molti spunti di riflessione su come affrontare le sfide legate alla sostenibilità, alla competitività e alla valorizzazione dei prodotti agricoli in un contesto caratterizzato da continui cambiamenti climatici.
Il dibattito è stato anche un’occasione per approfondire le possibili sinergie tra imprese agricole e mondo del turismo che – come sottolineato da Papillo – “sono chiave di sviluppo per tutto il territorio vibonese”. In questa direzione si è sviluppato anche l’intervento dell’avv. Massara che ha sottolineato la necessità di dover valorizzare iniziative quali, ad esempio, il Kalabria Trekking Coast to Coast (percorso che unisce il mar Ionio con il mar Tirreno) che può diventare, soprattutto per i contadini dell’entroterra, “un piccolo volano di sviluppo”.
Nell’intervento conclusivo, l’agronomo Antonino Greco, titolare di una azienda agricola che produce un grano tenero rosia di una antica qualità calabrese, si è soffermato, invece, sull’importanza di produrre cibo di qualità, sano, senza l’uso eccessivo di pesticidi o altri farmaci che possono essere un pericolo per la salute umana e l’ambiente. “L’esposizione a queste sostanze – ha sottolineato l’agronomo – può comportare rischi per la salute, oltre che danneggiare gli ecosistemi e compromettere la biodiversità, influenzando negativamente la vita acquatica e terrestre”
La giornata giubilare si è conclusa con il pellegrinaggio verso la Basilica di Vallelonga e la celebrazione eucaristica presieduta da S. Ecc. Mons. Lucio Renna, vescovo emerito di San Severo, che nel corso della sua omelia ha evidenziato l’attenzione che, da sempre, la Chiesa manifesta verso il mondo agricolo e le tematiche legate alla custodia e alla salvaguardia della terra. L’enciclica di papa Francesco “Laudato Sii” di papa Francesco, dei cui contenuti occorre farne tesoro, ne è la prova ultima.










