I Santuari Diocesani
Nel territorio della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea esistono speciali luoghi di culto definiti Santuari, frequentati dai devoti che ne traggono significativi vantaggi spirituali.
La prima ricognizione giuridico-pastorale è stata curata dalla professoressa Giustina Aceto, docente per I Santuari Mariani presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma) e referente per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (Santuari – PAMI) per la ricerca santuariale.

I fedeli che visitano devotamente la Basilica e che in essa partecipano a qualche rito sacro o almeno recitano il Padre nostro e il Credo, alle solite condizioni - Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice - possono ottenere l’indulgenza plenaria: 1. Nel giorno anniversario della dedicazione della Basilica; 2. Nel giorno della celebrazione liturgica del titolare; 3. Nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, apostoli (29 giugno); 4. Nel giorno anniversario della concessione del titolo di Basilica; 5. Una volta all’anno nel giorno stabilito dall’Ordinario del luogo; 6. Una volta all’anno nel giorno liberamente scelto da ciascun fedele. (Decreto "Domus ecclesiae" della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Norme per la concessione del titolo di Basilica minore, 9 novembre 1989).
Il culto alla Madonna di Monserrato, rappresentata da una statua lignea del XVIII secolo, è legato alla spedizione di Ludovico Pio, re dei Franchi, contro i Mori. L’incoronazione della statua della Madonna di Santa Maria di Monserrato avvenne il 9 luglio 1932. Il 12 dicembre 1956 mons. Vincenzo De Chiara dichiarò la chiesa a Santuario. Il luogo sacro, su iniziativa del parroco mons. Leopoldo Pullella, è stato elevato alla dignità di Basilica Minore il 16 luglio 1971 da Papa Paolo VI. Il 31 maggio 2002 mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto la chiesa di Santa Maria di Monserrato con il titolo di Santuario Mariano Diocesano nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.
La festa patronale si svolge la seconda domenica di luglio, preceduta da un novenario, molti pellegrini giungono a piedi dai paesi limitrofi e dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. I giovani di Vallelonga addobbano con i petali di fiori, l’infiorata, il tragitto della processione che si conclude cantando l’inno "Maria di Monserrato".
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/18iccd_modi_6356733807271
https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=83169
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http://www.basilicamonserratovallelonga.it/
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Il Santuario di "Monte Poro" dedicato a "Maria SS.ma del Monte Carmelo" rappresenta un punto di incontro e di contatto di tutto il territorio della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e della Provincia di Vibo Valentia, come anche della zona della Piana di Gioia Tauro, in Provincia di Reggio Calabria. Posizionato sul monte Poro (711 m. s.l.m.) circondato dai boschi e dalle acque limpide e fresche è meta di devoti-pellegrini che giungono a piedi, attraverso sentiero CAI 715 (percorso mare - monti), o in bici e trovano ristoro e refrigerio alla fontana, pineta di monte Poro, posta all'incrocio vicino al Santuario e alla statua di Fra' Carmelo Falduti.
Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha dichiarato la chiesa della Madonna del Carmine a Santuario Mariano Diocesano nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002.
La festa principale è celebrata il 16 luglio, con grande concorso di fedeli-pellegrini, preceduta da un solenne novenario.
Santuario Maria SSma del Monte Carmelo Joppolo, XIX
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Il Santuario anticamente annesso ad un convento di Frati Minori Conventuali è dedicato alla Madonna della Catena. All’interno è posta la statua effigiata in legno di tiglio, attribuita allo scultore calabrese sacerdote Giuseppe De Lorenzo (1742 - 1812). La Vergine, in piedi regge con la mano sinistra il bambino Gesù, mentre con la destra solleva con la catena un piccolo schiavo, indicato con l’appellativo di "u schiavareju", che sta in ginocchio ai suoi piedi. Mons. Vincenzo De Chiara ha dichiarato la chiesa di Maria SS.ma della Catena a "Santuario" il 12 dicembre 1956. Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto e elevato la chiesa della Madonna della Catena con il titolo di "Santuario Mariano Diocesano" nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002.
La festa principale si svolge la seconda domenica di luglio, preceduta da un novenario e i venti sabati dedicati alla Madonna, con inizio nel mese di febbraio, durante i quali all'interno del luogo sacro sono previsti per i fedeli degli incontri di preghiera.
Maria SSma della Catena Dinami,XVII
Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Santuario di Maria Santissima della Catena Dinami - Mileto - Nicotera - Tropea
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Nella storia millenaria di Mileto il tempio dedicato alla «Cattolica» conferma le salde radici con le venerabili chiese d’oriente. Dopo il terremoto del 1783 venne trasformato il nome in «Santa Maria della Cattolica» dedicato alla Madre di Dio.
Il 19 aprile 1998 mons. Domenico Tarcisio Cortese, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea ha elevato a Santuario Mariano Diocesano il tempio di Santa Maria della Cattolica. La festa principale è celebrata nella domenica in Albis.
Santa Maria della Cattolica Mileto,XVIII
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Il luogo sacro sorge nella parte alta dell'abitato di Nicotera. Fu insignita dell’appellativo di "Cattedrale di Santa Maria Assunta" quando Nicotera era diocesi a sé stante, oggi Concattedrale.
Il 2 agosto 1996 (Prot. N. 4/96/D) Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha insignito la Chiesa Concattedrale di Nicotera alla dignità di Santuario Mariano Diocesano con il titolo di "Santa Maria Assunta in Cielo". La festa principale si svolge il 15 agosto e viene portata in processione una pregevole statua lignea, commissionata il 14 novembre 1747 dal Vescovo Francesco Franco, opera dello scultore napoletano Domenico Muollo, raffigurante Santa Maria Assunta sorretta da angeli, posta su una base lignea ottocentesca realizzata dai fratelli Scrivo, patrona della città di Nicotera.
Santuario di Santa Maria Assunta in Cielo Nicotera, VI
Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Cattedrale di Santa Maria Assunta <Nicotera> Mileto - Nicotera - Tropea
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La chiesa Cuore Immacolata di Maria Rifugio delle Anime, sorta a Paravati, voluta dalla Serva di Dio Natuzza Evolo (1924-2009) è stata consacrata da mons. Attilio Nostro vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea il 6 agosto 2022. Il luogo sacro è stato elevato, dallo stesso vescovo, a dignità di Santuario Diocesano il 23 agosto 2024, nel giorno del centenario della nascita di Natuzza, durante la solenne celebrazione eucaristica.
Le feste principali si svolgono il 1 novembre, la seconda domenica di novembre, la seconda domenica di maggio e il 6 agosto.
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fondazionenatuzza.org
La chiesa appartiene alla parrocchia di Sant’Andrea Apostolo ed è stata elevata alla dignità di Santuario Mariano Diocesano da mons. Domenico Tarcisio Cortese il 31 maggio 1999.
La festa principale si svolge la seconda domenica di settembre con grande affluenza di fedeli-pellegrini.
Santuario Madonna di Portosalvo Parghelia,XVIII
Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Santuario di Maria Santissima di Porto Salvo <Parghelia> - Mileto - Nicotera - Tropea
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Nella località Santa Maria nel borgo di Ricadi marina è situata la chiesa dedicata a Santa Maria Lauretana, appartenente alla parrocchia di San Zaccaria Profeta. Il 7 gennaio 1969 mons. Vincenzo De Chiara ha elevato la chiesa con il titolo di Santuario. Il 31 maggio 2002 nel "Decreto Generale di Qualificazione e riordino dei Santuari della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea" mons. Domenico Tarcisio Cortese ha dichiarato il "Santuario nella marina di Ricadi" a Santuario Mariano Diocesano. La festa principale è celebrata il lunedì di Pasqua.
Santuario di Santa Maria Lauretana RICADI,XVI
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In località Santa Maria, tra il verde degli ulivi e il bosco di Fallà, sorge la piccola chiesa dedicata a Santa Maria Mater Domini, appartenente alla parrocchia di Maria Santissima Annunziata. L’8 maggio 2007 (Prot. N. 6/7/ D) mons. Domenico Tarcisio Cortese, vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, ha elevato la chiesa col titolo di Santuario Mariano Diocesano.
La festa principale, preceduta da un novenario, si celebra il 15 agosto con un grande concorso di fedeli e di emigrati, provenienti soprattutto dal Canada, che ritornano nel paese natio. Dopo la processione con la sacra effigie, accompagnata da canti ed inni, la statua della Madonna con Bambino, prima di entrare nel Santuario, viene girata per benedire gli abitanti di San Nicola da Crissa e i comuni vicini di Filogaso e Capistrano. Anticamente in occasione del trasporto della “vara” della statua si svolgeva la cerimonia dell’«incanto», una sorta di asta per accaparrarsi il privilegio di portare a spalle il simulacro.
Santuario Mariano Diocesano di Santa Maria Mater Domini San Nicola
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Il Santuario di Santa Maria della Fontana (Madonna delle Fonti) sorge ai piedi dell'abitato di Spilinga, in un'ampia grotta. Il 31 maggio 2002 nel "Decreto Generale di Qualificazione e riordino dei Santuari della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea" mons. Domenico Tarcisio Cortese ha dichiarato la chiesa di Santa Maria della Fontana a Santuario Diocesano.
La festa principale si celebra il 21 maggio, preceduta da un novenario, con un grande concorso di fedeli. Molti devoti raccolgono l'acqua che sgorga dalla roccia, considerata miracolosa, in piccoli recipienti. La processione parte dal luogo sacro fino ad arrivare alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dove la statua della Madonna viene esposta fino a sera, per poi rientrare, accompagnata da una fiaccolata, al Santuario.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/18iccd_modi_8143957527271
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Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha elevato la chiesa concattedrale Maria SS.ma di Romania a Santuario Mariano Diocesano nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto- Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002.
La festa principale viene celebrata il 27 marzo, come Protettrice della città di Tropea, e il 9 settembre anniversario della Incoronazione della Sacra Icona, si svolge la processione che accompagna la venerata Immagine per le vie cittadine insieme a tutte le confraternite religiose. La partecipazione popolare è altissima e la devozione alla Madonna è confermata dagli innumerevoli fedeli, che nei giorni della Novena che precede la festa, partecipano con entusiasmo e devozione, celebrando con inni e canti.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/18iccd_modi_6628878977271
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La Chiesa Santa Maria dell’Isola, di proprietà dell’abbazia di Montecassino, sorge su uno scoglio di arenaria davanti al lido di Tropea. Dopo un lungo restauro, durato nove anni, è stato riaperto al culto il 14 agosto del 2014.
La festa principale si celebra il 14 e 15 agosto, preceduta da un novenario. Nel pomeriggio del 15 si svolge la suggestiva processione a mare delle statue della Sacra Famiglia, (Madonna, San Giuseppe e Bambinello), custodite sull’altare del santuario. Le sacre effigie vengono portate a spalla dai portatori dal luogo sacro, scendendo 91 gradini, sino alla spiaggia "U Mari Picciulu" e successivamente riposte su un peschereccio. Il gran numero di fedeli accompagna l’imbarcazione dalla costa degli Dei fino a Capo Cozzo (Zambrone) per poi ritornare, verso sud, direzione Baia di Riaci. Il trittico viene ricollocato nel luogo sacro e officiata la celebrazione eucaristica.
Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto e confermato il luogo di culto Santa Maria dell'Isola, sotto la giurisdizione dell’Abbazia di Montecassino, con il titolo di Santuario Diocesano, nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002. Il Santuario dispone di un orto botanico con vista panoramica (belvedere).
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L’8 dicembre 2005 Mons. Domenico Tarcisio Cortese, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, ha dichiarato la chiesa di Maria SS.ma del Rosario di Pompei alla dignità di Santuario Mariano Diocesano col titolo di "Maria SS.ma Stella Maris" (Prot. N. 21/6/D).
La festa principale viene celebrata la terza domenica di agosto. La solennità richiama la partecipazione di fedeli da tutta la diocesi e anche da fuori. La solennità mariana prevede la processione per le vie cittadine che si conclude con la celebrazione eucaristica sul molo del porto. Alla fine di essa ha luogo la suggestiva processione sulle acque del porto della statua della sacra effigie portata da un peschereccio che viene seguito dalle altre barche dei pescatori. Questa processione a mare viene vissuta dai pescatori come momento nel quale chiedere a Maria “Stella Maris” di benedire e proteggere il mare e il lavoro dei marinai.
Il 22 agosto del 1987, nel corso dell'Anno Mariano 1987-88, l’immagine della Madonna con il Bambino Gesù è stata incoronata con corone d'oro, dono dei fedeli.
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Il 31 maggio 2002 mons. Domenico Tarcisio Cortese vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea ha riconosciuto per particolari motivi di pietà e di fede la chiesa di Santa Maria degli Angeli, presso il Convitto Nazionale Gaetano Filangieri in Vibo Valentia, filiale della parrocchia dello Spirito Santo, dove si venera il Crocifisso degli Angeli, con il titolo di Santuario Diocesano.
Ogni anno nei venerdì di Quaresima, con percorso penitenziale e di preghiera, si recano in pellegrinaggio molti fedeli provenienti dalle varie località diocesane ed anche da altre parrocchie della Calabria.
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La chiesa di Santa Ruba, riferimento dialettale di "Santa Rupe", posta sulla strada che da Vibo Valentia conduce a San Gregorio d'Ippona, filiale della chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo nella frazione di Zammarò, è stata elevata alla dignità di Santuario Mariano Diocesano col titolo di "Maria SS.ma della Salute" da mons. Domenico Tarcisio Cortese vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea il 13 maggio 2002 (Prot. N. 10/2/D).
La festa principale si svolge la seconda domenica di settembre. Dopo la messa vespertina celebrata all’aperto nel giardino del santuario, la statua di Maria SS.ma della Salute viene portata in processione lungo la strada statale. Momento culminante è la sosta della sacra effigie, che viene rivolta verso l’ex ospedale di Vibo Valentia per pregare gli ammalati. La solennità è preceduta da un novenario con un gran afflusso di pellegrinaggi, soprattutto a piedi, dai paesi dell’hinterland vibonese.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/18iccd_modi_5657697996171
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Nel borgo di Zungri, ridente comunità agricola adagiata sulle falde del Monte Poro, fin dal XVII secolo, si venera la Madonna della Neve, la cui festa si celebra il 5 agosto, preceduta da un solenne novenario, con grande concorso di popolo e col ritorno di molti emigrati. Nel 1914, con decreto del Capitolo Vaticano, la Madonna e il Bambino Gesù sono stati incoronati da Mons. Giuseppe Morabito Vescovo di Mileto. Le due corone furono fuse con l’oro offerto dal popolo Zungrese. Il 25 agosto 2014, anniversario dei cento anni dell’incoronazione, il quadro della Madonna della Neve è stato incoronato da Papa Francesco.
Il 24 giugno 2006 Mons. Domenico Tarcisio Cortese Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea ha elevato alla dignità di Santuario Mariano Diocesano la chiesa di Maria SS.ma della Neve.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/18iccd_modi_2574988408271
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Il Santuario di Santa Croce si trova in una frazione del comune di Limbadi, Motta Filocastro, sulla cima del colle nel luogo in cui anticamente venne trovata la croce, a km 6 dal centro abitato. Il luogo di culto è posto a m 362 s.l.m., la parrocchia di appartenenza è di Santa Maria della Romania.
La chiesa è stata eretta con il titolo di Santuario Diocesano nel Decreto Generale di Qualificazione e riordino dei Santuari della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea da mons. Domenico Cortese il 31 maggio 2002.
La festa principale si celebra il tre maggio, preceduta da un novenario con inizio il 24 aprile. La mattina si svolge la processione, a piedi, che parte dalla parrocchia di Santa Maria di Romania, con la croce della via crucis e la piccola reliquia, attraversa la Strada Provinciale e sale fino ad imboccare una via che porta alla Santa Croce. I fedeli pellegrini recitano, durante il tragitto, la Via Crucis. Arrivati al luogo sacro si celebra la Santa Messa. Al termine della sacra liturgia si svolge una breve processione presso il Santuario con la reliquia. Nel pomeriggio la processione si svolge per le vie del paese, dopo la celebrazione eucaristica, con la reliquia.
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San Francesco di Paola accogliendo l’invito rivoltogli dalla popolazione di Milazzo, si recò in Sicilia percorrendo la via delle Calabrie e fece dapprima tappa a Tropea e probabilmente soggiornò a Pizzo. La chiesa con annesso un convento per i Padri Minimi furono edificati nel XVI secolo.
La chiesa fu dedicata a San Rocco di Montpellier per ringraziarlo della salvezza dal terribile flagello della peste che aveva colpito la città di Pizzo. La struttura fu danneggiata gravemente dal terremoto del 1908 e ricostruita dallo zelo di Padre Pasquale Ferrara dei Minimi. La devozione degli abitanti del luogo verso San Francesco di Paola è molto forte, soprattutto in virtù del suo Patronato sulla Gente di mare, dichiarato dal Papa Pio XII il 27 marzo 1943. Mons. Luigi Renzo ha elevato la chiesa col titolo di San Francesco di Paola a Santuario Diocesano il 12 maggio 2013.
La festa principale si svolge la terza domenica di maggio con processione e corteo devozionale per le vie di Pizzo, si conclude con la benedizione del mare.
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La chiesa e il convento dedicato a San Domenico di Domenico di Guzmán, Sacerdote e Fondatore dell’Ordine dei Predicatori, detti Frati Domenicani, è situata nel centro storico di Soriano Calabro, alle pendici delle Serre Vibonesi.
La dedicazione voluta e sostenuta da mons. Vincenzo De Chiara (12 luglio 1972) allora vescovo della Diocesi. Il Santo di Caleruega viene festeggiato liturgicamente l’8 agosto e con una solenne commemorazione il 14 e il 15 settembre con la celebre «Calata del Quadro».
Il Santuario dispone di una biblioteca e di un edificio dove è allestito un presepe a grandezza naturale. Negli antichi ambienti restaurati del refettorio e della cucina è stato allestito il Museo dei Marmi. Raccoglie opere dei secoli XVII-XVIII provenienti dal complesso conventuale di San Domenico.
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Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto, per un particolare motivo di pietà popolare e di fede, la Chiesa di San Francesco di Paola, filiale della parrocchia Immacolata, con il titolo di Santuario Diocesano nel decreto generale di qualificazione e riordinamento della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002.
La festa principale è celebrata la Seconda domenica dopo Pasqua. Circa dopo un mese dopo della solennità si svolge nel porto di Tropea la "festa dei marinai" con la benedizione dei battelli da pesca.
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La parrocchia dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo in Zammarò di San Gregorio d’Ippona (VV) è stata dichiarata - per la particolare venerazione tributata al culto presente a questa chiesa parrocchiale a San Biagio Martire dove accorrono fedeli-pellegrini da vari paesi, specialmente in occasione della festa, il 3 febbraio - a Santuario Diocesano dal vescovo di Mileto mons. Vincenzo De Chiara il 13 gennaio 1978 (Prot. N. 1175). Mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto la chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, per la particolare venerazione a San Biagio Martire, con il titolo di Santuario Diocesano, nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea del 31 maggio 2002.
La festa degli Santi Apostoli Filippo e Giacomo viene celebrata il 3 maggio, preceduta da un novenario, con processione per le vie del paese con le statue dei Santi.
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