La Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea si prepara a celebrare la Solennità del Corpus Domini. Sarà il vescovo, Mons. Attilio Nostro a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica , in programma il 19 giugno 2025 nella Basilica Cattedrale di Mileto alle ore 18.30, e la successiva processione con il Santissimo Sacramento che attraverserà le principali vie della cittadina normanna.
In concomitanza con il tradizionale evento, si celebrerà anche il Giubileo diocesano delle Confraternite, che vedrà la partecipazione delle circa 60 associazioni laicali presenti in diocesi.
L’evento, organizzato dall’Ufficio diocesano per le Confraternite, inizierà alle ore 16.00 con il ritrovo dei confratelli presso la Chiesa di San Michele e la partecipazione ad un momento catechetico guidato da S. Ecc. Mons. Attilio Nostro sul tema giubilare “Pellegrini di speranza”.
Intorno alle ore 17.15, indossando gli abiti e le insegne proprie, i confratelli e le consorelle inizieranno il loro pellegrinaggio penitenziale verso la Basilica Cattedrale per partecipare alla solenne celebrazione eucaristica e alla tradizionale processione.
«Sarà uno straordinario evento di devozione e speranza – afferma a riguardo l’Ufficio diocesano per le Confraternite, diretto da don Gregorio Grande e Caterina Malfarà Sacchini – oltre che un’occasione preziosa per testimoniare la fede viva che, da secoli, spinge uomini e donne di buona volontà ad impegnarsi nel servizio della carità e nella promozione della pietà popolare. Come affermato da Papa Leone XIV – continuano i responsabili dell’Ufficio – le Confraternite sono una risorsa della Chiesa proprio perché custodiscono e promuovono la pietà popolare e richiamano tutti i fedeli laici alla carità quale dimensione costitutiva della missione della Chiesa ed espressione irrinunciabile della sua stessa essenza.
Siamo sicuri – concludono – che l’evento giubilare sarà un’esperienza meravigliosa in grado di coltivare l’entusiasmo e rafforzare l’impegno delle Confraternite per un lavoro sempre più proficuo nella vigna del Signore».