III giornata nazionale di preghiera per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili

Per il terzo anno consecutivo la giornata nazionale di preghiera per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili viene celebrata in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale.

È una giornata nella quale come comunità cristiana siamo chiamati a riunirci in preghiera per chiedere perdono per questi atti ignobili e per interrogarci su quello che deve e può essere il nostro ruolo; è un’occasione propizia per sensibilizzare tutti su questo delicato tema, per porsi delle domande, per adoperarsi a curare le ferite, dove presenti, e impegnarsi fattivamente a non provocarne di nuove. Vi invitiamo, quindi, a fare ciascuno la propria parte. L’invito è rivolto a tutti: dedicare nelle comunità un momento di preghiera e di riflessione, ricordando che il SDTM è sempre a disposizione per ogni richiesta ed esigenza di collaborazione.

Il tema di quest’anno è “La Bellezza Ferita” «Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe» (Ger 30,17).

Il brano è tratto da quella parte del capitolo 30 del libro di Geremia dedicato alla consolazione (Ger 30-31). “Il Signore chiede al profeta di scrivere su di un rotolo alcune parole, che non potranno più essere cancellate: «Cambierò la sorte del mio popolo» (Ger 30,3). È l’impegno solenne di Dio a cambiare il corso della storia, a trasformare il lutto in gioia, a ricondurre il suo popolo a casa dalla terra d’esilio. Israele aveva vissuto i traumi della violazione della Città santa e della conseguente deportazione della popolazione in Babilonia. Ne erano seguiti anni difficili, nei quali il popolo di Dio era stato costretto a vivere in terra straniera. Tanti canti e preghiere rievocavano la nostalgia di una gioia perduta e che non sembrava più recuperabile. I ricordi si mescolavano con il tormento. Dopo questa stagione drammatica il Signore apre un tempo nuovo”.

La CEI, nella lettera con cui invita a sostenere e diffondere l’iniziativa, sottolinea che “c’è una speranza che si affaccia concretamente all’orizzonte. È venuto il momento di ricucire lo strappo, di ritornare all’antica serenità, di riprendere il cammino che si era bruscamente interrotto. Il profeta si fa quindi promotore di uno straordinario quanto inatteso messaggio di speranza: il Signore è pronto a guarire ogni ferita, anche la più profonda. E a ridare bellezza e dignità alla vita”.

Per animare la giornata, sono stati predisposti alcuni sussidi e un manifesto (quest’ultimo ha uno spazio bianco in calce dove possono trovare collocazione le segnalazioni delle iniziative parrocchiali) che sono disponibili in allegato nel sito del Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori : https://tutelaminori.chiesacattolica.it/iii-giornata-di-preghiera-per-le-vittime-e-i-sopravvissuti- agli-abusi/