Un grande momento di fede e di gioia quello che si è celebrato ieri, venerdì 2 maggio 2025, nella Basilica Cattedrale di Mileto dove sono stati ordinati presbiteri Don Emanuele Nardo, don Ivan Serra e don Raffaele Ferrazzo.
È stata l’occasione per festeggiare il 32.mo anniversario di ordinazione presbiterale del nostro vescovo, mons. Attilio Nostro, che nel corso della sua omelia ha invitato i tre giovani ad accogliere la Parola di Dio del giorno come un dono per modellare la loro vita ad immagine di questa stessa.
Commentando il brano degli Atti degli Apostoli, il Vescovo ha ricordato la necessità di saper riconoscere l’opera di Dio che si disvelerà nel loro ministero accogliendo l’invito di Gamaliele a non mettersi contro Dio. Allo stesso modo il bravo evangelico ha ricordato ai neopresbiteri e a tutti i fedeli presenti alla celebrazione la necessità di saper mettere a disposizione del Signore il poco che siamo e abbiamo: ciò permetterà al Signore di compiere grandi cose come ha fatto con la moltiplicazione dei pani e dei pesci.
I tre giovani provengono da comunità parrocchiali di Vibo Valentia e di Rombiolo e da esperienze di vita diverse: don Ivan Serra fa parte della comunità parrocchiale di S. Maria Maggiore e San Leoluca in Vibo Valentia e prima di iniziare il cammino in seminario ha svolto lavori diversi in luoghi diversi d’Italia; don Raffaele Ferrazzo ha iniziato la sua formazione nel seminario minore di Catanzaro e proviene dalla parrocchia di San Michele arcangelo in Rombiolo; don Emanuele Nardo della parrocchia della Sacra Famiglia in Vibo Valentia ha svolto diversi lavori e ha fatto una parte di studi al Conservatorio di Vibo Valentia.
Tutti e tre hanno vissuto e completato la formazione al presbiterato presso il Seminario Teologico Regionale San Pio X di Catanzaro.
Alla celebrazione, oltre al vescovo Mons. Attilio Nostro, erano presenti anche S. Ecc. Mons. Rimedio e S. Ecc. Mons. Renna, tanti presbiteri della diocesi, i formatori e i seminaristi del Seminario San Pio X di Catanzaro e tantissimi fedeli, tra amici e parenti, che sono accorsi nella Basilica Cattedrale per vivere con intensa emozione il momento dell’ordinazione, reso ancora più solenne dai canti del Coro Diocesano.










