Vademecum diocesano

Conclusa la fase di consultazione del popolo di Dio (fase narrativa), in questa seconda fase del cammino sinodale, la Conferenza Episcopale Italiana, attraverso il testo su “I cantieri di Betania” ha pensato a dei laboratori, chiamati “Cantieri”, che possano diventare un momento di ascolto reciproco in un clima di massima condivisione e conversazione spirituale.

A partire dal testo sui i cantieri di Betania, anche noi, come équipe diocesana, abbiamo pensato a questo piccolo sussidio, che ha lo scopo di dare delle indicazioni orientative per lo svolgimento dei lavori nei gruppi sinodali che si andranno a costituire nelle nostre comunità parrocchiali.

Per ogni “cantiere” che si apre, è presente una scheda di lavoro, strutturata secondo una domanda di fondo, a cui seguono altre domande specifiche. È compito dei facilitatori aiutare il “piccolo gruppo” di lavoro a comprendere l’obiettivo di ogni cantiere. È inoltre importate, che in ogni comunità ci sia il coinvolgimento delle persone lontane dalla Chiesa, come i non praticanti o i non credenti, ed eventualmente degli appartenenti ad altre confessioni religiose presenti sul territorio, per i quali sono state pensate delle apposite schede di lavoro.

Infine, nel sussidio, verranno date delle indicazioni circa il luogo dove svolgere l’incontro e le modalità di consegna delle schede di sintesi, così da poter poi a livello diocesano elaborare un’unica sintesi da inviare alla Conferenza Episcopale Italiana.

Tutta l’équipe diocesana ringrazia quanti, mossi dal desiderio di rispondere all’invito del Santo Padre, si lasceranno coinvolgere in quella che il nostro Vescovo, nella lettera per il cammino sinodale diocesano, ha definito: “un’occasione di grazia per provare a dare una bella svolta alla Chiesa perché possa risplendere in essa il suo volto di Madre e Maestra